home

IL TRENO DEI DIRITTI DEI BAMBINI


liberamente tratto dalla storia "LO ZIO DIRITTO" di R. Piumini da Alessi Laura - Montegiorgi Rosalba

indice copioni

Scena II: IL PAESE DEI BAMBINI SENZA NOME

SPEAKER: Paese dei bambini senza nome. Paese dei bambini senza nome. Si pregano i signori passeggeri di scendere. Il Treno dei diritti dei bambini partirà nell'ora del non si sa.

CAPOTRENO: Eccoci qua, siamo arrivati.

P3: Ma dove siamo finiti? Soltanto un attimo fa eravamo a Velletri? Ed ora?

CAPOTRENO: Vedete quel bambino laggiù? E' triste, non ha casa, né famiglia, ha bisogno del nostro aiuto. Scendiamo!

I passeggeri scendono dal treno

P4: Ehi, tu, come ti chiami?

AGOSTINO: Non lo so, nessuno mi ha mai chiamato.

P5: E' impossibile, tutti i bambini hanno un nome.

AGOSTINO: Sono solo al mondo, non ho nome perché un bambino che nasce se non viene chiamato e amato, non è nessuno, rimane solo e abbandonato, proprio come me.

I bambini si avvicinano per confortarlo.

CAPOTRENO: No, questo non lo sopporto, non posso stare fermo, né zitto

Entra un bambino

BAMBINO: Ogni bambino ha diritto alla sua identità, ha diritto ad entrare nel grande cerchio della vita con il suo nome, il suo cognome e la sua famiglia

Canto: Il cerchio della vita di Ivana Spagna

CAPOTRENO: Non puoi non avere nome, vieni con noi sul treno dei diritti, avrai aiuto e conoscerai gente. Da oggi per tutti tu sarai Agostino.

TUTTI: Sì, vieni con noi!
I bambini ed Agostino risalgono sul treno

CAPOTRENO: Pronti a ripartire? FIUU!
Il treno riparte e parte la musica

Scena con coreografia musica Carmina Burana. Sulla scena c'è una bambina che viene avvicinata da un tipo violento. Agostino si accorge che nell'aria c'è qualcosa di brutto si stacca dai suoi compagni e corre in suo aiuto. Il tipo violento si accorge di Agostino e scappa via

AGOSTINO: Aspettate, ma cosa succede là in fondo? C'è una bambina . Vado a vedere cosa le è successo.

Agostino si ferma vicino alla bambina

AGOSTINO: Ciao, io sono Agostino e tu?

La bambina non risponde

AGOSTINO: Chi era quel tipo dall'aria cattiva che era qui con te un attimo fa? Lo conosci?

La bambina ancora una volta non risponde e scoppia a piangere

AGOSTINO: (prende la sua mano e rivolto al capotreno dice) Capotreno, cosa le hanno fatto secondo te?

CAPOTRENO: Credo di saperlo, purtroppo. Ci sono molti bambini nel mondo nella sua stessa condizione.

P6: Ma non possiamo lasciarlo qui sola ed indifesa!

CAPOTRENO: Portiamola con noi. Sali cucciola, qui nessuno ti farà del male

 

 

 

 

Il fanciullo dovrà essere registrato immediatamente dopo la nascita ed a partire da essa avrà diritto ad un nome, ad acquisire una nazionalità e, nella misura del possibile, a conoscere i propri genitori ed essere da essi accudito.

 

 

 


Gli Stati assicureranno l'attuazione di questi diritti in conformità alle loro legislazioni nazionali ed agli obblighi derivanti dagli strumenti internazionali applicabili in materia, in particolari in quelle situazioni in cui il fanciullo Si troverebbe altrimenti privo di nazionalità.

 

 

 

pagine web a cura di Alessandra Bucchi - immagini di Teresa Ducci